Le Terme di Porretta

© foto Giorgio Barbato – FotoELLE Studio

“ LA BELLEZZA E’ SINONIMO DI SALUTE, LA SALUTE E’ SINONIMO DI BENESSERE, IL BENESSERE DERIVA DA UNO STILE DI VITA CHE COINVOLGE SIA IL CORPO CHE LA PARTE EMOTIVA E SENSORIALE, PARTI CHE POSSONO ESSERE MANTENUTE IN EQUILIBRIO FREQUENTANDO LE NOSTRE TERME ED IL NOSTRO TERRITORIO ”

Alessandra Sartini – Amministratore Unico Terme di Porretta


DESCRIZIONE

Le Terme di Porretta hanno oltre 2000 anni e la leggenda narra che fu grazie ad un bue ammalato, ormai incapace di reggere l’aratro e lasciato libero dal suo padrone, che vennero scoperte le proprietà delle acque: il bue, in uno dei suoi peregrinaggi, si dissetò alla Fonte termale – che poi venne chiamata Puzzola – e ritrovò il suo vigore. Da allora il bue guarito, è l’emblema delle Terme di Porretta.

La storia della stazione termale di Porretta è ultramillenaria vastissima e molto articolata. Per quanto riguarda l’epoca antica la maggior parte delle informazioni si desume indirettamente da scritti e resoconti di studiosi, estrapolando dati e notizie su vestigia di epoca classica scoperte nelle vicinanze delle sorgenti termali dei Bagni della Porretta, che ci tramandano notizie sull’esistenza e l’antichità d’uso delle acque curative in questa zona.

IL CENTRO TERMALE

Le Terme di Porretta, grazie alla ricchezza delle sostanze minerali disciolte nelle loro acque, vantano un fattore distintivo rispetto a molte stazioni termali. Utilizzano, infatti, le proprietà salutari di diverse fonti e i preziosi attributi di sorgenti benefiche: sulfuree, ricche d’idrogeno solforato, e salsobromoiodiche, copiose di oligoelementi, sale e iodio.

La complessità del patrimonio idrominerale delle Terme di Porretta consente quindi un ventaglio di trattamenti e cure termali generosissimo, in grado di trattare le patologie più diverse. Inoltre, un comitato scientifico, che annovera al suo interno illustri specialisti della medicina italiana, garantisce protocolli di cure termali seri, testati e realmente efficaci.

Le Terme di Porretta sono classificate “1° livello Super” dalla regione Emilia Romagna e questo comporta l’impegno continuo degli operatori affinché ogni ospite, previo parere e prescrizione del proprio medico, possa usufruire di un benefico ciclo di terapie termali a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, i medici e gli specialisti termali potranno offrire consulenze mirate e gratuite, individuando i protocolli di cura e i trattamenti più idonei rispetto alle esigenze di salute di ciascun ospite.

L’ ACQUA TERMALE

Dalle fonti delle Terme di Porretta sgorgano acque sia sulfuree che salsobromoiodiche, con caratteristiche che le rendono eccezionali.
Sono acque in cui la concentrazione di elementi, indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo, è particolarmente elevata.
Questo fa sì che le acque termali delle Terme di Porretta siano molto efficaci per la cura, la prevenzione e la riabilitazione dell’apparato respiratorio, di quello locomotorio e del sistema vascolare periferico, per la cura della sordità rinogena, di affezioni gastroenteriche, delle affezioni dermatologiche e di alcuni disturbi ginecologici.



LE ACQUE SALSOBROMOIODICHE

Affiorano dal terreno nella parte alta del paese, sotto l’albergo Terme, nella stessa zona ove sono stati effettuati i ritrovamenti archeologici delle antiche terme romane. Sono acque che nella loro composizione ricordano l’acqua di mare. I costituenti fondamentali sono il cloruro di sodio, il sodio, il bromo e lo iodio. Gli effetti sull’organismo sono molteplici. Tra i principali ricordiamo gli effetti sul sistema nervoso centrale che inducono calma e lieve sedazione, l’azione antinfiammatoria sui tessuti, l’azione antisettica su cute e mucose, la stimolazione della secrezione di numerosi ormoni oltre ad effetti specifici generali e sui vari organi dipendenti anche dai mezzi di applicazione delle acque. Importanti sono anche gli effetti legati alla temperatura di applicazione delle cure come l’aumento della soglia del dolore e l’aumento della circolazione a livello locale.

LE ACQUE SULFUREE

Il principio attivo di queste acque è un gas, l’idrogeno solforato, attraverso il quale lo zolfo esercita le sue azioni medicamentose tra cui vanno ricordate quella sedativa ed antispastica, quella fluidificante sulle mucose, lo stimolo alla produzione di anticorpi di superficie con azione protettiva sia sulle riacutizzazioni delle malattie dell’apparato respiratorio sia contro le allergie.
Non vanno poi dimenticati gli effetti sulla pelle: l’azione favorente la caduta degli strati superficiali di cellule vecchie o malate e di stimolo alla crescita degli strati cellulari più profondi; e ancora l’attività antinfiammatoria ed antisettica evidenziata da recenti studi in vitro e clinici.


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