Il museo del Soul

© foto Giorgio Barbato

A TESTIMONIANZA DEL PASSAGGIO DEI GRANDI DELLA MUSICA SOUL SUL PALCO DELLO STORICO FESTIVAL BOLOGNESE

Un museo dedicato agli oltre trenta anni di musica Soul a Porretta Terme con un percorso che parte dai manifesti delle prime edizioni, agli abiti di scena donati da tanti artisti che hanno trasformato la cittadina termale, a metà strada tra Bologna e Pistoia, nella capitale europea della musica soul.

Situato proprio nel vicolo che contiene il murales dedicato a Sam Cooke, il museo raccoglie le testimonianze del passaggio dei grandi del soul sul palco del Porretta Soul Festival , a cominciare da Rufus Thomas, Solomon Burke, Bobby Rush, Millie Jackson di cui si conservano abiti di scena, calzature o altri oggetti personali. La collezione si avvale di una vasta raccolta fotografica e un ricco archivio audiovideo.

Il direttore artistico Graziano Uliani sottolinea: “Abbiamo a disposizione un sacco di materiale, filmati, documenti originali, video, curiosità come l’abito di scena indossato da Rufus Thomas alla prima edizione del festival nel 1988, l’armonica donata da Bobby Rush, vincitore del Grammy Award 2017 per il blues, una armonica M. Hohner del 1959 e tante memorabilia che faranno la gioia di tanti fans che arriveranno da tutta Europa”.



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