Il Porretta Soul Festival

30+ ANNI DI FUNKY GOOD TIME !

Correva l’anno 1988.

Sono i giorni della Pizza Connection. Dopo oltre venti anni Nelson Mandela esce di prigione, Ronald Reagan e Michail Gorbačëv sopprimono le armi a medio raggio sul territorio europeo, Alberto Tomba conquista due medaglie d’oro ai giochi olimpici di Calgary, Ayrton Senna è campione del mondo di Formula 1, nasce la fiat Tipo, il Quartetto Cetra si esibisce in pubblico per l’ultima volta, Massimo Ranieri vince il Festival di San Remo con Perdere l’amore.

È in questo stesso anno che nasce il Porretta Soul Festival da un’idea del direttore artistico e grande appassionato di musica Soul Graziano Uliani il quale, dopo aver partecipato alle celebrazioni per il ventesimo anniversario della morte di Otis Redding a Macon, in Georgia, decide di organizzare un festival in suo onore. E decide di farlo nel cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano a Porretta Terme.


© foto Giorgio Barbato

Dal 1988 ad oggi sono passate davvero tutte le leggende del Soul, dopo 31 edizioni il Soul Festival fa ormai parte della geografia mondiale della musica soul ed è considerato la vetrina europea del Memphis Sound. Nel febbraio 2017 ha ricevuto il Keeping The Blues Alive Award dalla Blues Foundation di Memphis.

Graziano ha creato molto più di un festival: è riuscito a costruire un ponte ideale da Porretta verso il mondo, ovunque viva la musica dell’anima, con spirito di fratellanza. È riuscito a convocare a Porretta gran parte dei maggiori gruppi soul al mondo Swamp Dogg, Rufus & Carla Thomas, Solomon Burke, Howard Tate, Isaac Hayes, Wilson Pickett, Percy Sledge, Sam Moore, Irma Thomas, The Memphis Horns, LaVern Baker, Millie Jackson, Otis Clay, Ann Peebles, Mavis Staples, Booker T. & the M.G.’s, The Neville Brothers, Chaka Khan, Sugar Pie DeSanto, Joe Simon, Mable John, Bar-Kays, James Govan, Bobby Rush…

È proprio la musica una delle più vive eccellenze di Alto Reno Terme: Porretta la città della musica, quella vera, quella dell’anima. E per dirla con le parole dello stesso Rufus Thomas: “Adoro Porretta, non me ne andrei più. Qui amano la musica, il buon cibo e il buon vino. Qui sanno esattamente come godersi la vita ! “

Siamo alla Trattoria Toscana, nel centro storico di Porretta Terme in compagnia di Graziano e Giovanni; è una profumatissima mattina d’estate, in attesa della 31ª edizione del Porretta Soul Festival.

Peace, Love & Soul.


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