Madonna del Ponte – Molino Chicon MTB

PERCORSO ACCESSIBILE

Questo itinerario è ideato dalla Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus, che propone attività mirate allo sviluppo del ciclismo in fuoristrada da parte di persone con disabilità.

PREPARATI A PARTIRE!

Per godere appieno di un giro in bicicletta, su sentieri di montagna o lungo le rive di un tranquillo corso d’acqua è necessario conoscere qualcosa in più sugli itinerari proposti, che possono soddisfare anche le esigenze di ciclisti disabili a bordo di Handbike, eHandbike, Tandem, e-Tandem adattati all’utilizzo off-road.

In questa pagina troverai la descrizione dell’itinerario, mentre la fattibilità è identificata in base alle caratteristiche tecniche del percorso (lunghezza, dislivello, tipo e stabilità del fondo) in modo che possa essere scelto quello più adatto, in relazione all’ausilio disponibile.

Gli itinerari proposti si sviluppano in zone collinari e montane ad elevata naturalità; è quindi altamente consigliato a tutti i ciclisti con disabilità motoria affrontare l’escursione in compagnia di amici, conoscenti o di una guida locale.

In caso di problemi meccanici o di qualsivoglia richiesta di aiuto (ad esempio di una piccola spinta per il superamento di un tratto in ripida salita o di un ostacolo imprevisto, come un albero caduto, ecc.) un accompagnatore – necessario su questi percorsi – sarà in grado di risolvere la situazione evitando una richiesta di soccorso.

Abbiamo realizzato per l’occasione una mappa topografica georeferenziata, inedita e gratuita, che rappresenta gli itinerari proposti. Potrai scaricarla direttamente sul tuo smartphone GPS (Android, iOS) utilizzando la App Avenza Maps.

Se invece disponi di un GPS per escursionismo / outdoor potrai scaricare la traccia gpx cliccando l’apposito pulsante nella pagina itinerario e successivamente caricare il dato sul tuo dispositivo.


DESCRIZIONE

  • Distanza 11 KM
  • Dislivello 200 MT 
  • Fondo asfaltato, forestali 
  • Bicicletta mountain bike, gravel bike e bici con ausili (handbike – tandem)
  • Difficoltà IMBA 1 (molto facile)
  • Tempo 1.50 h 
  • Punti d’interesse Il Santuario della Madonna del Ponte, il Molino Chicon (visita su prenotazione), il fiume Reno e Limentra.
  • Fontane Porretta Terme alla partenza, lungo il percorso solo in prossimità di Ponte della Venturina ed il centro abitato di Pavana.
  • Percorso facile, adatto anche a biciclette con ausili, e a famiglie con bambini.

La partenza è sempre dal piazzale davanti alla stazione dei treni, nel centro di Porretta Terme; attraversato il ponte dirimpetto alla stazione, si gira a sinistra e dopo aver passato gi stabilimenti termali, si svolta ancora a sinistra attraversando il ponte sul fiume Reno e il Santuario della Madonna del Ponte, patrona della pallacanestro.

Si prosegue quindi su strada asfaltata passando davanti alla piscina di Valverde e, dopo poche centinaia di metri, mantenendo la destra e passata la rivendita di materiale edile, la strada diventa sterrata ed inizia a salire dolcemente.

Arrivati in località Ponte di Teglia, ed attraversato l’omonimo ponte sul Limentra si può risalire tenendo la destra fino ad incrociare la strada statale 64 Porrettana; dall’incrocio – sul quale si trovano una macelleria, una bottega di alimentari ed un ristorante -, prendendo a sinistra si percorrono poche centinaia di metri in direzione Pistoia fino a raggiungere l’incrocio, sempre sulla sinistra, che indica il Molino di Chicòn. Questo percorso è adatto anche a biciclette con ausili.

In alternativa, appena passato il Ponte di Teglia, si può svoltare a sinistra e seguire le indicazioni della Via Francigena. Si attraversa quindi una borgata con un edificio doganale per raggiungere il Molino di Chicòn descritto amorevolmente dal cantautore e scrittore Francesco Guccini. Questa opzione prevede un breve tratto di poche decine di metri con pendenza elevata e non è adatto a biciclette con ausili. 

Arrivati al Molino Chicòn, se la struttura è aperta, si può chiedere di visitare l’interno del mulino, dove una pregevole ricostruzione in legno dell’impianto di macinazione spiega il funzionamento del mulino.

Prima del rientro è possibile risalire lungo il sentiero CAI che partendo dall’ingresso padronale del mulino porta all’abitato di Pavana (5 minuti a piedi) dove è possibile fare rifornimento di acqua e visitare il paese narrato dal suo più illustre concittadino, Francesco Guccini. 


DETTAGLI DEL PERCORSO


TRACCIA GPX   CARTELLONE STAMPA   CARTELLONE WEB


REGOLE DI SICUREZZA DI BASE

  1. Pedalare da soli potrebbe essere pericoloso. Le persone con disabilità dovrebbero sempre essere accompagnate, specialmente se il percorso non è ben noto.
  2. Prima della partenza comunica agli altri dove ti stai recando
  3. Assicurati che tu e tutti gli altri ciclisti siate fisicamente e tecnicamente preparati ad affrontare l’itinerario desiderato
  4. Utilizza tecnologia GPS (controlla lo stato della batterie e possibilmente porta batterie di riserva) e cartografia affidabile. In qualsiasi momento dovrai essere in grado di comunicare ad altri la tua posizione
  5. Equipaggiati con indumenti adeguati (antivento, antipioggia, termici)
  6. Indossa casco, guanti ed occhiali
  7. Si raccomandano protezioni per ginocchia e gomiti (specialmente per gli handbiker)
  8. Utilizza mezzi tecnicamente all’altezza (in relazione allo “stile” del percorso) e in buone condizioni di manutenzione
  9. Viaggia seguendo tracce gpx di provata affidabilità
  10. Porta acqua e cibi energetici (barrette, gel). Gli elettroliti sono altamente raccomandati
  11. Porta un telefono cellulare carico (nel caso è consigliabile una doppia SIM)
  12. Porta un Power Bank carico se pianifichi un itinerario di un’intera giornata
  13. Porta un kit di assistenza meccanica
  14. Porta un kit di pronto soccorso
  15. Equipaggiati con luci di emergenza, in qualunque stagione

PRIMO SOCCORSO

Si consiglia di portare con sé un kit di pronto soccorso durante qualsiasi escursione in bicicletta. Per ulteriori informazioni sul cosa mettere all’interno del kit, visita questo link: Bike Radar

NB Si raccomanda inoltre a tutte le guide / accompagnatori di partecipare ad esercitazioni di pronto soccorso.

LIMITAZIONI DI UTILIZZO 

MOUNTAIN TANDEM

  1. Curve strette ed inversioni a U devono essere considerate quali ostacoli
  2. I percorsi classificati IMBA 3 potranno essere generalmente percorsi in discesa (verificare l’altezza degli ostacoli lungo il percorso) ma dovranno essere sempre verificati per la salita.
  3. Evitare sezioni esposte del tracciato, eventualmente smontando dal tandem
  4. A bordo di e-Bike, controllare lo stato della batteria prima dell’inizio del tour e in seguito durante il percorso
  5. Controllare la tipologia degli pneumatici (in relazione allo “stile” del percorso) e verificare lo stato di utilizzo 

HANDBIKE

  1. Larghezza minima del percorso: verifica la larghezza della handbike (i ponti lungo il percorso potrebbero limitare o impedire il passaggio del ciclo)
  2. Curve strette ed inversioni a U devono essere considerate quali ostacoli
  3. Verifica se i tracciati prevedono l’attraversamento di corsi o specchi d’acqua; è generalmente possibile superare bassi fondali a seconda del modello di handbike
  4. I percorsi classificati IMBA 3 possono essere generalmente percorsi in discesa (verificare la larghezza del percorso) ma devono sempre essere verificati per la salita (potrebbero essere ad esempio troppo ripidi o presentare scarsa o insufficiente aderenza in relazione alla pendenza)
  5. Handbike prive di pedalata assistita risultano adatte a percorsi classificati IMBA 1 e in generale ad itinerari pianeggianti
  6. Prestare attenzione alle sezioni in contropendenza perchè le handbike tendono a ribaltarsi repentinamente di lato una volta superati i propri limiti
  7. Evitare o prestare particolare  attenzione alle sezioni esposte del tracciato, un pericolo oggettivo per qualsiasi tipologia di biker
  8. In caso di e-Bike, controllare lo stato della batteria prima dell’inizio del tour e in seguito durante l’intero percorso 
  9. Verificare la tipologia degli pneumatici (in relazione allo “stile” del percorso) e il loro stato di utilizzo 

NB Mantieni i sentieri utilizzabili attuando un comportamento ciclistico esemplare verso l’ambiente e socialmente responsabile. Per maggiori informazioni visita il sito www.imba-italia.org